Rete55 lo aveva annunciato ieri e oggi, purtroppo, la notizia viene confermata. Special Olympics Varese non si svolgerà. Per colpa del Coronavirus? Non esattamente. Per colpa, più precisamente, del delirio collettivo che l'influenza ha scatenato in questi giorni. E che è stata a sua volta innescata dall'inadeguatezza delle misure preventive che in altri Paesi sono stati adottati e nel nostro no, facendoci passare, come al solito, da un estremo all'altro: dalla massima apertura alla chiusura più totale, più drastica, più deleteria. Una sconfitta che la cancellazione dell'evento di Giugno rappresenta, secondo Matteo Inzaghi, in maniera plastica.
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Addio Special Olympics, sintesi di un Paese in tilt
La cancellazione del grande evento sportivo e sociale si traduce in un danno di vaste proporzioni. A pagare il prezzo più alto di inadeguatezza e psicosi, oltre al sistema economico, sono le anime fragili, che la manifestazione di Giugno avrebbe rappresentato in maniera plastica
- Pubblicato il
Matteo Inzaghi
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