Virus, hub, RSA: rivoluzione lombarda

La giunta regionale ridisegna la galassia sanitaria e sociosanitaria del territorio e chiede disponibilità di posti letto a tutte le strutture, comprese le case di riposo. Accelerate le dimissioni, stop ad accettazioni e turnover

Il punto dirimente sta scritto a chiare lettere a pagina 24 delle delibera approvata domenica dalla giunta lombarda. Al fine di recuperare posti letto è necessaria una ricognizione di tutte le disponibilità extra ospedaliere, comprese RSA e strutture accreditate. A queste ultime, a partire da oggi, è richiesta la dimissione anticipata di chi può tornare al proprio domicilio e il blocco di nuove accettazioni, nonché il blocco della metà dei turnover nelle RSA che siano dotate di determinati servizi medici: presenza di personale specializzato in geriatria, pneumologia e cardiologia e di apparecchiature utili ad effettuare indagini di laboratorio, diagnosi radiologica e ossigenoterapia. Fondamentale il ruolo degli HUB, ospedali strutturati per accogliere l'utenza 24 ore su 24, contando sull'ausilio di personale in arrivo da altri centri: pubblici, privati accreditati o a contratto.

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