E’ un “duello sierologico” quello che contrappone il Comune di Cocquio Trevisago a Regione Lombardia. A 24 ore dall’avvio nel varesotto dei primi screening a tappeto, fortemente voluti dal sindaco-medico Danilo Centrella, arriva l’altolà dell’Ospedale San Matteo di Pavia, cabina regia regionale della lotta al coronavirus, che non fa direttamente riferimento all’esperienza di Cocquio, ma che, per bocca del suo presidente Alessandro Venturi, invita a diffidare dei test predisposti prima del 21 Aprile, data che, secondo il numero uno del policlinico, decreta il nuovo inizio.
Parole nette, che indicano chiaramente nella giornata di martedì e nei test certificati da Regione Lombardia, l’inizio della nuova fase. Ma come la mettiamo con chi già da giorni esegue gli esami epidemiologici a tappeto?
I nostri test, chiarisce Centrella, assicurano massima sicurezza e affidabilità.
Intanto, ecco spuntare una polemica lettera...