Il Coronavirus non è riuscito a fermare la festa Patronale di San Macario a Samarate che, come tradizione, si è svolta la domenica dopo Pasqua. Nessun evento aggregativo in piazza quest’anno, nel pieno rispetto delle misure di contenimento e gestione dell’emergenza. Ma, alle 9:30, alla presenza del sindaco Enrico Puricelli e del primo cittadino della vicina Ferno Filippo Gesualdi, il parroco Don Nicola Ippolito ha celebrato a porte chiuse la santa messa con la consueta accensione del pallone, simbolo del martirio. Grazie alla collaborazione di un’impresa locale, la ELEMEDIA srl, la celebrazione è stata ripresa e trasmessa in diretta youtube. Quasi un migliaio i fedeli connessi.
Il parroco - nella sua omelia - ha valorizzato il ruolo della comunità: “In questo momento così difficile, dobbiamo restare uniti” -, ha detto. “Le divisioni, gli egoismi e le individualità, non servono e non aiutano”.
Dello stesso parere il sindaco Puricelli, orgoglioso della sua Samarate che, in queste settimane, ha dimostrato una grande maturità. Tanti cittadini, infatti, si sono messi a disposizione per aiutare chi è più in difficoltà. Questa è la strada da percorrere, verso la fine dell’emergenza.