Mascherine illecite, 72 mila pezzi sequestrati

68 mila sono state trovate a Luino e 4 mila a Galliate Lombardo. Individuato chi si occupava dell’importazione, in provincia di Milano

68.000 mascherine sequestrate. E' accaduto a Luino. Al lavoro la Guardia di Finanza. Le mascherine venivano vendute da una ditta individuale gestita da un cinese come dispositivi medici, in assenza delle previste certificazioni. 

Nei fatti, i militari hanno rinvenuto un centinaio di dispositivi privi della marcatura “CE”, contenuti in un sacchetto di plastica posto sotto il bancone. A fronte della richiesta della documentazione comprovante l’acquisto, il cinese ha dichiarato di non essere in possesso di alcun documento fiscale e doganale, nonché di altra documentazione idonea a certificare correttamente il prodotto come dispositivo medico.

Estese le ricerche a tutto l’esercizio commerciale, all’adiacente magazzino ed a bordo degli automezzi della ditta, le Fiamme Gialle hanno trovato in un furgone 24 scatoloni contenenti centinaia di confezioni da 50 dispositivi ciascuna, provenienti direttamente dalla Cina e ovviamente privi di certificazione. 

I successivi approfondimenti hanno permesso di ricostruire la filiera distributiva, individuando l'importatore, residente in provincia di Milano. Sono  in corso ulteriori indagini al fine di individuare tutti i clienti destinatari della merce irregolare.
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