"Dopo il Covid è necessario che tutto cambi, compreso il sindacato. Bisogna rappresentare l'esercito dei lavoratori autonomi, delle partite IVA, di tutti coloro che, oggi, rimangono inascoltati".
Gerardo Larghi, esponente della CISL, già segretario generale della CISL dei Laghi e da qualche anno componente del CESE (Comitato Economico e Sociale Europeo) guarda, da Bruxelles, al cambiamento imposto dal dopo Covid e, nell'intervista rilasciata a Matteo Inzaghi, si sofferma sull'importanza dei fondi stanziati dall'UE a favore del nostro Paese, sul rischio che vengano sprecati o usati male, sulla necessità di investire nel rilancio turistico e sul necessario cambio di passo della rappresentanza sindacale.