Le RSD, strutture per disabili e ospiti di particolare fragilità, si preparano a riaprire i battenti e ad accogliere nuovi ospiti, a seguito del periodo da incubo che ha devastato l’intero settore e messo a dura prova i suoi operatori.
Spiega Ester Poncato, Direttore Socio Sanitario di ATS Insubria: "Per ottenere il via libera da Regione Lombardia è necessario che i vertici delle strutture firmino un documento che comporta vincoli, paletti, obblighi e , prima ancora, test. Sierologici e, eventualmente, tamponi. Sia per gli ospiti, sia per il personale. Nonché un patto di corresponsabilità tra residenza e famiglia".