Cerimonia ufficiale ieri alla Caserma “Salvo D’Acquisto”, sede del comando dei Carabinieri di Luino, nel corso della quale sono stati consegnati gli encomi al personale del Nucleo Operativo e Radiomobile che tra il 2017 ed il 2019 ha condotto un’articolata indagine al termine della quale è stata sgominata una organizzazione responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti in zona boschiva.
Tra i presenti, il prefetto di Varese Dario Caputo, il capo di gabinetto della Prefettura Davide Garra, il Questore di Varese Giovanni Pepè, i comandanti provinciali dei Carabinieri (colonnello Claudio Cappello) e della Guardia di Finanza (generale Marco Lainati), il Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Varese Daniela Borgonovo.
Il 20 febbraio dell’anno scorso, i militari della compagnia carabinieri di Luino, con il supporto del Nucleo Cinofili e del 2° Nucleo Elicotteri entrambi di Orio al Serio, della Compagnia Intervento Operativo del 3° Reggimento Carabinieri di Milano ed i militari del 10°Reggimento Genio Guastatori di Cremona per le perquisizioni nei boschi volte alla ricerca delle armi nascoste, hanno dato vita ad una vasta operazione in molti comuni dell’alto Varesotto, oltre che nelle province di Biella e Como, arrestando 14 persone, per lo più di origine nordafricana ed italiani residenti in zona ed eseguendo 5 obblighi di dimora nei confronti di altrettante persone accusate a vario titolo di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Ad accogliere le più altre autorità provinciali, il sindaco di Luino Andrea Pellicini e l’assessore al territorio e all’ambiente Alessandra Miglio, che hanno partecipato al momento celebrativo. Il capitano Alessandro Volpini, comandante della Compagnia, ha dato lettura degli encomi.
I militari encomiati sono stati: il luogotenente Marco Cariola, comandante del Nucleo Operativo, il Luogotenente Francesco Cesare, comandante dell’aliquota radiomobile, il Maresciallo maggiore Francesco Urciuoli, il Brigadiere capo Francesco Costa, l’Appuntato Scelto Davide Soldo ed il carabiniere Giovanni Cantalupo della stazione di Marchirolo.
Il momento celebrativo è stato allietato dalla presenza dei familiari dei militari con i quali, nell’assoluto rispetto delle misure di contenimento del Covid-19, hanno potuto condividere un sentito momento celebrativo e di gratificazione professionale.