Trasporti, "Privati già pronti. Sui bus solo seduti"

Stefania Morandi, titolare di una storica azienda del settore, dice la sua circa i dubbi che rendono incerto il rientro a scuola: “Da Genova ci hanno chiesto dei mezzi in più. In questa fase bisognerebbe lasciare in garage i pullman urbani. Non sono sicuri”

A Varese, ormai da decenni, Morandi Tour fa rima con viaggi e trasporti. Un'esperienza che ci ha portato a chiedere loro un'opinione su uno dei temi più delicati del momento.

Le incertezze legate alla riapertura delle scuole rendono difficile lo scenario, nonostante il 14 Settembre sia spaventosamente vicino.

"Alcuni istituti privati - spiega Morandi a Rete55 - si sono mossi per tempo, predisponendo un "rinforzo" di mezzi a disposizione dei propri allievi. E altre città, come Genova, ci hanno contattato per chiederci la disponibilità di bus aggiuntivi, per garantire più corse con meno passeggeri".

Ma quali consigli si sente di dare alle autorità? Morandi non ha dubbi: "Per il momento lascerei parcheggiati i bus urbani, quelli che contano un 70% di posti in piedi. E' impossibile garantire la sicurezza dei passeggeri, perché basta una frenata per finire l'uno addosso all'altro. Meglio utilizzare i pullman dotati unicamente di posti a sedere e caricarli al 60-80% al massimo".

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