Un esercito silenzioso, che ogni giorno porta all’estero l’eccellenza italiana. Non quella dei prodotti, ma dell’impegno e della laboriosità.
Sono i frontalieri, al centro di parecchi dibattiti e qualche ostilità. Molto conosciuti dalle nostre parti, pochissimo nel resto d’Italia, dove la tutela dei lavoratori di confine procede a rilento, superata e surclassata da materie più squisitamente nostrane.
Ne ha voluto parlare oggi Massimiliano Salini, europarlamentare e coordinatore regionale di Forza Italia, in visita a Luino per sostenere la candidatura a sindaco di Franco Compagnoni.
Sul fronte politico, Salini definisce episodica la spaccatura del centrodestra in quel di Luino. Ci sarà occasione, sembra voler dire, per chiarirsi e ritrovarsi.
"Nel frattempo, è necessario che a ritrovare slancio sia una politica autenticamente popolare, riconoscibile, trasparente".