Il tema è tutt’altro che nuovo, ma i nodi tardano ad essere sciolti e il contratto resta fermo al palo da 7 anni.
Parliamo del servizio di pulizia negli ospedali, coi suoi 600 mila addetti in tutta Italia.
Oggi, con tutte le cautele del caso, la protesta è tornata a farsi sentire, anche al Circolo, dove i manifestanti capitanati dalle sigle di categoria di CISL, CGIL e UIL erano una cinquantina.
“Il nostro ruolo - dicono - non è affatto secondario. Garantiamo igiene e sanificazioni, rischiamo quanto gli altri operatori del settore, ma veniamo trattati come figli di un Dio Minore.
Nel servizio, le immagini del presidio e la voce dei sindacati.