"Riapriamo la Quiete: ne abbiamo bisogno"

Il sindaco Galimberti presenta un’istanza di comodato d’uso al giudice fallimentare, affinché conceda gratuitamente a Palazzo Estense la clinica chiusa 3 anni e mezzo fa: “Potrà essere molto utile per le tante urgenze sanitarie che dobbiamo affrontare”

"Abbiamo chiesto che ci venga assegnata temporaneamente la struttura de La Quiete: potrebbe rivelarsi un luogo strategico per affrontare e gestire le urgenze sanitarie di questa rinnovata emergenza".

Davide Galimberti ha presentato istanza di comodato d'uso ai liquidatori e al giudice fallimentare, che se ne stanno prendendo cura da quel triste mese di Maggio 2017 (per rivedere il servizio che Rete55 dedicò ala quiete ul giorno della chiusura, clicca qui), quando l'ormai ex clinica di Varese chiuse definitivamente i battenti sotto il peso di inchieste giudiziarie e incertezze che l'avevano spinta al capolinea.

Di fronte a un quadro sempre più drammatico, con un numero di contagi da covid che, anche a Varese, cresce in maniera esponenziale, e con una campagna di vaccinazioni antinfluenzali che ci si augura coinvolga una fetta crescente di popolazione, le esigenze del sistema sociosanitario pretendono uno sforzo extra, che si traduce anche nel reperimento di nuovi spazi.

Da qui, l'iniziativa del sindaco, che oltre alle scuole Salvemini, quartier generale delle vaccinazioni nel capoluogo, intende mettere a disposizione delle Autorità Sanitarie un ulteriore spazio, sicuro benché centrale.

"Una ex clinica - spiega Galimberti - può essere ripristinata in maniera più efficace e rapida rispetto a quanto necessiti l'allestimento di una struttura ex novo". In caso di via libera da parte del Tribunale, Palazzo Estense si impegna ad attivarsi per il riallacciamento delle utenze, i servizi di pulizia e le necessarie pratiche amministrative.

Dopodiché, spetterà ad ATS e ASST, in sinergia con Regione Lombardia, l'invio del personale medico e l'utilizzo pratico della struttura.

Disponibile su Google Play
Disponibile su Google Play