"Contagi, pronto a chiudere biblioteche e musei"

Il sindaco di Varese Galimberti si dice pronto a un ulteriore inasprimento delle misure: “Dobbiamo fare di tutto per arginare il covid ed evitare lockdown”. E alla piazza di martedì sera risponde: “Invocate libertà, ma coi vostri assembramenti mettete a rischio la salute”

Il prossimo passo potrebbe sarà la chiusura di biblioteche e musei.

Lo afferma Davide Galimberti, nella chiacchierata a distanza con Rete55.

Il numero di contagi, che assegna alla provincia di Varese un triste primato di rilievo nazionale, ci impone un ulteriore giro di vite - spiega il sindaco del capoluogo, che aggiunge: "Il nostro obiettivo è arginare la diffusione del covid e, nello stesso tempo, evitare a tutti i costi un nuovo lockdown".

E come risponde alla piazza di martedì sera e a Varese Libera, che l’ha accusata di voler boicottare la manifestazione e di sostenere la "dittatura sanitaria"?

"Nessun boicottaggio, assicura il sindaco, mi sono limitato a sconsigliare gli assembramenti. E, vista la gente che ho visto accalcarsi, ribadisco il concetto. Manifestare è un diritto costituzionale, proprio come lo è la tutela della salute.

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