Il presidio varesino non è che un’emanazione dell’intervento che i sindacati di categoria di CGIL, CISL e UIL hanno diffuso su più ampia scala.
Un modo per attirare l’attenzione sulle fragilità del sistema sanitario, interamente caricato su poche spalle e viziato dall’assenza di programmazione degli anni passati. Senza contare il mancato rinnovo dei contratti, l'organizzazione poco accorta dei turnover, l'atavica carenza di risorse umane.
Non a caso, il titolo della mobilitazione che affianca i padiglioni dell’ospedale di Circolo fa riferimento alla sanità pubblica e al gioco di squadra tra lavoratori accomunati da un unico scopo: prendersi cura delle persone.