"Gommisti e parrucchieri, artigiani fuori del Comune"

L’associazione guidata da Davide Galli scrive al Prefetto: “Se è possibile fare la spesa nel supermercato più conveniente, perché non autorizzare la frequentazione di altre botteghe di fiducia?”

"Due pesi e due misure? No, grazie". Firmato, Davide Galli.

Il Presidente di Confartigianato Varese scrive al Prefetto, Dario Caputo, chiedendogli di estendere il nulla osta per gli spostamenti fuori dal proprio Comune, cosa che altri colleghi del dottor Caputo hanno già fatto in province come Sondrio, Bergamo, Brescia e Cremona.

In particolare, Galli auspica che vengano autorizzati coloro che desiderano rivolgersi al proprio gommista di fiducia (cosa che, con l'arrivo dell'Inverno, diventerà inevitabile). Ma anche al proprio meccanico e al proprio parrucchiere.

"Al momento - spiega il presidente - in provincia di Varese viene concessa l'uscita dal proprio Comune di residenza solo per chi intende raggiungere il supermercato più conveniente (anche se questo non coincide col più vicino). Una scelta di buonsenso - precisa l'esponente di categoria - che va ampliata ad altre imprese e ad altri servizi, in modo da sostenere tutte quelle figure professionali rimaste in attività".

Alla bottega, sintetizza l'associazione di Via Milano, non basta rimanere aperta. Le serve lavorare, contando sulla credibilità e la competenza costruite negli anni.

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