"La vostra confusione è la nostra rovina"

Commercianti, ristoratori, baristi, estetiste, agenzie viaggi. In piazza, con Varese Libera, c’erano tanti piccoli imprenditori, messi in ginocchio dalle restrizioni: “Nessun negazionismo: il virus c’è, ma per noi, finora, solo penalizzazioni”. Appello al Comune: “Via la Tari”

"Tra di noi non esistono negazionisti. Sappiamo benissimo che il covid esiste eccome, fa male, si diffonde rapidamente. Però noi abbiamo sempre fatto tutto ciò che ci è stato chiesto. E oggi non vediamo futuro".

E' solo uno dei tanti interventi ascoltati ieri, in Piazza Giovine Italia, nella manifestazione organizzata dal Comitato Varese Libera, che ha chiamato a raccolta commercianti, ristoratori, titolari di palestre e centri sportivi, bar, centri estetici, agenzie viaggio e altri rappresentanti della folta e malconcia galassia delle Partite IVA.

Con un appello: "Comprate su Varezon"

Matteo Inzaghi ha seguito l'iniziativa e, in questo servizio, la riassume.

 

 

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