Una volta riconosciuti gli agenti, ha però cercato di fuggire a piedi. Il giovane è stato in poco tempo raggiunto e fermato, nonostante la resistenza con calci e strattonamenti.
L’ipotesi che dovesse incontrarsi con un cliente per vendere droga è stata immediatamente confermata dal gesto repentino dello straniero, che ha cercato di disfarsi di una dose di cocaina, detenuta nella tasca dei pantaloni. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire, ben custoditi in un cassetto della cucina, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento di singole dosi di droga ma, soprattutto, oltre 40 grammi di cocaina in parte già suddivisa in classiche palline per essere vendute, unitamente alla somma in contanti di quasi 5000 euro, a comprova che il traffico messo in piedi non era occasionale né di lieve entità.
Il malvivente è stato quindi tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di cocaina e resistenza a Pubblico Ufficiale e, su disposizione del P.M. di turno Dott. Flavio RICCI, associato presso la locale Casa Circondariale.
Lo straniero, a causa di reiterati comportamenti delinquenziali, è stato altresì ritenuto socialmente pericoloso e il Questore di Varese gli ha revocato il permesso di soggiorno.