Turisti, camperisti e corrieri. Di droga.
Davvero curioso il fatto di cronaca avvenuto nelle scorse ore a Zenna, valico minore dell'alto varesotto. La Guardia di Finanza ha infatti trovato sul camper di una insospettabile famiglia svizzera, di ritorno a casa, 5 kg di hashish.
La droga, divisa in 5 pacchi, con tanto di etichettatura, e pronta per essere smerciata in terra elvetica, era astutamente nascosta in una intercapedine dell'automezzo.
A innescare l'approfondita indagine, che ha portato al sequestro e all'arresto di padre e figlia, lui di 65 anni, lei di 40, residenti nel Cantone tedesco dell'Appenzello Esterno, l'infallibile fiuto del cane Wind e l'occhio attento delle Fiamme Gialle, insospettiti circa i motivi che avevano spinto i due a organizzare una "gita" in piena Zona Rossa.
Le autorità hanno quindi accompagnato i turisti in un'officina di Luino, dove il camper è stato caricato su un ponte sollevatore e smontato pezzo per pezzo. E' così che, ben occultati, sono stati rinvenuti i 5 pacchi, contenenti 99 panetti per un totale di 5 chilogrammi di hashish.
Il mezzo è stato sequestrato, il 65nne è stato rinchiuso nel carcere di Varese, la figlia in quello di Como.