Un Natale indubbiamente diverso e malinconico, che Fondazione Velini ha cercato di rendere più caloroso, gioioso e spensierato, complice l'affetto della città di Tradate, che si è stretta intorno alla sua storica RSa e alla quarantina di anziani che vi risiedono.
E così, da una traboccante cassetta postale collocata all'ingresso della struttura, sono sbucate decine e decine di lettere indirizzate ai nonni. Autori di pensieri e filastrocche, messaggi carichi di affetto e improvvisazioni poetiche, ma anche ricordi mirati e dolci aneddoti, i nipoti degli ospiti e i bambini delle scuole tradatesi.
Rete55 ha seguito questa emozionante mattinata, animata dai generosi operatori della Velini e da un ospite d'eccezione: Babbo Natale.