Varese 2.0 apre un Cantiere Civico: di idee, contenuti, progetti, visioni.
Lo annuncia lo stesso Movimento, fondato dall'attuale vicesindaco Daniele Zanzi, insieme alla moglie Elena Baratelli, consigliere comunale, e a una squadra che, nel corso del quinquennio, ha perso qualche pezzo. Ed è proprio a questi "transfughi" che si rivolge, in primis, la nota del Movimento: "Stanno contribuendo a rigenerare la Lista Galimberti, che nacque per coinvolgere cittadini volitivi e politicamente ingenui".
Scrive Varese 2.0: "Di fronte a uno scenario nazionale ondivago, incerto e caratterizzato dai capricci di Renzi e a uno scenario regionale scosso da polemiche, passi falsi e "vergognose sceneggiate", la nostra città appare anestetizzata, lontana anni luce dalla realtà e pronta a vivere la campagna elettorale come un goffo rituale".
Zanzi e Baratelli stigmatizzano il trasformismo di Italia Viva, che in barba alle scelte del suo leader nazionale è pronta a puntellare il PD, "giocando in modo fluido il doppio ruolo di membro di maggioranza e oppositore, con una disinvoltura che farebbe invidia ad Arturo Brachetti".
E il centrodestra? "Tuttora in costruzione, viste le condizioni di salute di Roberto Maroni, al quale vanno i nostri migliori auguri".
Davanti a tutto questo, Varese 2.0 è pronta a rimettersi in gioco, "con una minor dose di ingenuità, rispetto a quella di 5 anni fa, e fiera della propria identità autenticamente civica. Per questo apriamo ufficialmente il nostro Cantiere Civico Varesino, che nelle prossime settimane verrà corredato di tappe e modalità di lavoro. Uno spazio virtuale (e speriamo, a breve, anche fisico) in cui avviare un confronto aperto e franco insieme a coloro che faticano a riconoscersi negli attuali schieramenti".