Recovery varesino, 250 milioni per un futuro da disegnare

Il sindaco Galimberti e la giunta del capoluogo presentano l’ambiziosa proposta preliminare, valida per città e area vasca, che auspica di intercettare una parte del 200 miliardi in arrivo dall’Europa. Priorità a defiscalizzazioni, digitalizzazione e collegamenti veloci con Milano

250 milioni di euro per Varese. Detta così, suona come una favola, o una sparata degna delle migliori fake news. Invece è una cifra realistica, da non intendere, ovviamente, come liquidità disponibile, ma come fondi a disposizione di progetti concreti, che il Recovery Plan da 200 miliardi chiede di mettere in agenda e che verranno premiati da adeguati finanziamenti, se sapranno dimostrarsi opportuni, lungimiranti e davvero utili.

Il Comune di Varese ha deciso di non farsi sfuggire l’occasione e di rispondere presente, con una proposta preliminare presentata della giunta e dal sindaco Galimberti. Una sorta di road msap di ampio respiro, che in parte vede la città giocare in proprio e in parte, la vede agire come capoluogo, in sinergia coi comuni limitrofi e gli enti sovraordinati. Parole d’ordine: impresa, tecnologia e trasporti.

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