Hamas libera oggi 4 soldatesse: la lista rischia di far saltare accordo

(Adnkronos) - Altri quattro ostaggi israeliani tornano a casa oggi. Si tratta di quattro soldatesse - Karina Ariev, Daniella Gilboa, Naama Levy (tutte e tre 20enni) e la 19enne Liri Albag - come ha spiegato il portavoce dell'ala militare della fazione palestinese, Abu Ubaida, secondo quanto riferito da al-Arabiya.  Le quattro donne, che saranno rilasciate prima delle 16, appartengono all'unità di sorveglianza elettronica delle Idf. Avevano il compito cioè di analizzare in tempo reale le immagini delle telecamere collocate lungo il confine di Gaza. Sono state rapite dai miliziani di Hamas che avevano fatto irruzione nella base di Nahal Oz uccidendo 52 soldati israeliani. Con loro era stata sequestrata anche una quinta soldatessa, Agam Berger, di cui però non si hanno più notizie.  L'elenco dei nomi comunicati ha messo a rischio l'accordo. Tel Aviv ha sostenuto che l'annuncio di Hamas sulle soldatesse viola l'intesa che prevede che siano rilasciate prima le civili e non le militari così come è accaduto nel primo scambio di domenica scorsa in cui hanno tre donne hanno potuto riabbracciare i loro familiari.  Israele, tuttavia, ha accettato la lista, ritenendo che la violazione non fosse abbastanza grave da far fallire l'accordo. Oltre a cinque soldatesse di sorveglianza, ci sono due ostaggi civili di sesso femminile nella lista originale dei 33 che dovrebbero essere rilasciati nella prima fase dell'accordo di cessate il fuoco: Arbel Yehud, 29 anni, e Shiri Silberman Bibas, 33 anni. Anche i due figli di Bibas, Ariel e il piccolo Kfir, e suo marito Yarden sono nella lista dei 33 da liberare. Secondo Channel 12 all'origine di quanto accaduto ci sarebbe una disputa interna ad Hamas. L'ala della Jihad islamica palestinese a Gaza si sarebbe opposta alla liberazione di Arbel Yehud. La cittadina tedesco-israeliana ha compiuto 29 anni a Gaza e doveva essere rilasciata domenica scorsa, nel primo scambio tra ostaggi e detenuti palestinesi, ma è stata sostituita da Hamas all'ultimo minuto. Al suo posto, domenica è stata infatti rilasciata Emily Damari con doppia cittadinanza israeliana e britannica.  Inizieranno questa mattina presto le procedure per il rilascio dei detenuti palestinesi che verranno scarcerati in cambio delle quattro soldatesse israeliane. Lo ha dichiarato la Commissione per i detenuti palestinesi, spiegando che la Croce Rossa inizierà l'ispezione dei prigionieri nel carcere di Ofer alle 5 del mattino. La loro scarcerazione effettiva avverrà tra le 10 e le 11 ora locale, riporta l'emittente al-Jazeera. Intanto l'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha) ha dichiarato che ieri, nel sesto giorno del cessate il fuoco tra Israele e Hamas, sono entrati nella Striscia di Gaza 339 camion di aiuti umanitari. Il numero - basato su informazioni ricevute da autorità israeliane e dai garanti dell'accordo di cessate il fuoco: Stati Uniti, Egitto e Qatar - è di circa la metà dei camion entrati il giorno precedente. Giovedì, infatti, l'Ocha aveva riferito dell'ingresso nella Striscia di Gaza di 653 camion di aiuti umanitari. Più di 4.200 camion di aiuti umanitari sono entrati nei sei giorni trascorsi dall'inizio del cessate il fuoco. ---internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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