(Adnkronos) - Per il Servizio sanitario nazionale il livello di competenze digitali del personale, ancora troppo basso, è una sfida tutta da affrontare. L'Italia è 18esima per grado di digitalizzazione tra i 27 Paesi dell'Ue. E c'è il problema della digitalizzare delle infrastrutture su tutto il territorio nazionale, come indicato dalla Missione 6 del Pnrr. "Il rischio, in sanità, è che alle ben note disuguaglianze del Ssn 'analogico', mai sanate, potrebbero sommarsi quelle specifiche del Ssn digitalizzato". E' uno degli elementi emerso dal III Rapporto sulla 'Salute e il sistema sanitario', presentato questa mattina a Roma dall'Osservatorio Salute, legalità e previdenza, che vede insieme Eurispes ed Enpam, Ente nazionale di previdenza dei medici. Per quanto riguarda le promesse dell'intelligenza artificiale in ambito clinico - evidenzia il report - l'Ia ha già mostrato le sue potenzialità: nell'attività diagnostica; nell'analisi dei dati e di medicina predittiva; nell'assistenza ai pazienti, consentendo progetti di telemedicina avanzata, e potrebbe ridurre del 17% il tempo che i medici impiegano in compiti di natura amministrativa, che attualmente corrisponde al 50% del tempo di lavoro. La sburoctatizzazione dell'attività medica può avere come conseguenza più tempo e attenzione da investire nella relazione tra medico e paziente. "Il Pnrr rappresenta, un'opportunità concreta (l'ultima?) per un rilancio del Ssn grazie alla digitalizzazione", indica il rapporto. Sul piano informatico, nel report si sottolineano anche i rischi di sicurezza. Nel 2023 si sono registrati 396 cyberattacchi a livello globale: il numero più elevato registrato dal 2018 (Rapporto Clusit Healthcare). Più dell'80% degli attacchi avvenuti nel 2023 hanno avuto conseguenze gravi o gravissime sulle strutture sanitarie coinvolte, con serie ripercussioni anche sulla salute dei pazienti. Alcuni studi hanno rilevato una correlazione tra gli attacchi informatici e l'aumento della mortalità negli ospedali colpiti. In Europa, tra gennaio 2021 e marzo 2023, i Paesi più colpiti sono stati Francia, Spagna, Germania, Paesi Bassi e Italia, i cui sistemi sanitari hanno registrato più del 60% dei cyberattacchi. Gli ospedali europei si sono confermati il target prediletto dai cyber criminali. ---salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
ULTIMA ORA
- Torino, coppia trovata morta in casa: omicidio-suicidio tra le ipotesi
- Lazio-Inter, dal gol annullato al rigore: cosa è successo
- Mistero droni, Trump: "Biden sa cosa succede ma tace"
- Speleologa intrappolata, Ottavia Piana in barella con i soccorritori: le prime immagini - Video
- Sanzioni alle imprese cinesi, la svolta europea di Kaja Kallas
- Manovra, niente accordo su tempi approvazione: opposizione attacca governo
- Usa, sparatoria in una scuola del Wisconsin: 5 morti
- Belve, Teo Mammucari e l'appello a Striscia: "Vaffa non era per Fagnani"
- E' morta l'attrice Giuditta Saltarini, per anni compagna di Renato Rascel
- Tumori, ok a nuove terapie per neoplasie endometrio, retto e polmone
Sanità, Italia 18esima in Ue per digitale, Ia libera da burocrazia tempo medici
- Pubblicato il
Redazione Rete55
Articoli correlati
Redazioni
Categorie
© 2023 - Totopartners s.r.l. | via delle industrie, snc - 21040 Gornate Olona (VA) | P.IVA 09164771009