Busto: Pagani “Caccia, memoria e gratitudine della città”

Commosso addio della città di Busto all’onorevole Paolo Caccia. Presente anche il ministro Giorgetti

Chissà se se lo sarebbe aspettato, l’onorevole Paolo Caccia, mancato il 3 aprile all’età di 86 anni. Chissà se - dopo molte gioie, ma anche molta amarezza che la politica gli aveva portato – si sarebbe aspettato tanto rispetto, tanto affetto nel giorno del suo funerale. Forse sì, da politico esperto eletto deputato nelle fila della DC per 4 legislature, dal ’79 al ’94. Ma forse il tributo è andato persino oltre alle speranze sue, della moglie Emilia e dei figli Cesare e Laura. La presenza delle autorità politiche – dal ministro Giorgetti al sindaco Emanuele Antonelli – ma anche militari, con il picchetto d’onore delle forze di polizia, i gonfaloni dell’Ucid e della Famiglia Sinaghina, le note della sua cara Filarmonica di Santa Cecilia a Sacconago e poi tutte quelle persone, amici e avversari politici, che hanno gremito la basilica San Giovanni a Busto Arsizio per l’ultimo saluto. A concelebrare la funzione religiosa, l’amico di famiglia padre Alvaro e monsignor Severino Pagani, che nel salutarlo ha ricordato: “Non c’è memoria senza gratitudine”.

Basilica gremita per l'addio a Paolo Caccia

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