CUB, Governi bocciati. E addette alle pulizie in rivolta

Nel giorno dello sciopero generale, i Comitati protestano di fronte alla Prefettura e all’Ufficio scolastico

Dalle addette alle pulizie, in servizio da anni nelle scuole del territorio ma sprovviste del titolo di studio preteso dalle nuove regole, al braccio violento della Turchia, dagli incidenti sul lavoro alla prepotenza delle multinazionali. Non c’è un solo ritaglio di attualità che i CUB promuovano a pieni voti. Lo dimostrano le parole dello storico segretario Antonio Ferrari, sceso in piazza, a Varese, nel giorno del grande sciopero generale indetto in tutta Italia, per bocciare senza se e senza un sistema iniquo e una politica inadeguata.

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