“Donare il sangue può fare la differenza per salvare una vita” e il comitato CRI di Gallarate che da sempre crede in questo importante gesto, lancia il nuovo servizio donazione sangue partito ufficialmente oggi, giovedì 22 febbraio, al centro trasfusionale dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Gallarate. Grazie a una convenzione firmata con ASST Valle Olona oggi è possibile diventare donatori di sangue per CRI.
“Primo obiettivo, cento donatori in un anno”, secondo la presidente del Comitato Monica Trotta.
Un po' di storia
Il Comitato di Gallarate si avvicina alla Donazione sangue nel 2014 recandosi a Milano all'Azienda Ospedaliera dei Fatebenefratelli. Fino ad oggi tuttavia non era mai stato siglato un accordo per effettuare la donazione in un nosocomio sul territorio. Dopo 9 anni il Comitato di Gallarate è riuscito a firmare una convenzione con ASST Valle Olona che consente a chi dona per Croce Rossa di poterlo fare a Gallarate presso il centro trasfusionale dell'ospedale cittadino. Il Comitato CRI di Gallarate è il primo della provincia di Varese ad offrire questo tipo di attività di volontariato. Referente è la volontaria Francesca Donà; coadiuvata dalle volontarie Maria Angela Toaldo e Cristina Barcaro nelle attività di segreteria.
Come e dove donare
La prima visita di reclutamento dei potenziali donatori viene eseguita dal Dott. Alberto Mainini, direttore sanitario e Vice presidente del Comitato. Le donazioni si fanno il mercoledì e il venerdì presso il Centro Trasfusionale dell'Ospedale di Gallarate. È possibile donare il plasma e il sangue intero. La donazione può essere fatta da tutti: volontari e dipendenti CRI e cittadini. “Il nostro primo obiettivo è quello di coinvolgere 100 donatori” ha dichiarato la presidente del Comitato CRI di Gallarate, Monica Trotta. Per informazioni è possibile inviare una email a donatori.sangue@crigallarate.org.
Presenti questa mattina anche Renata Pangrazio, Referente Regionale Donatori di Sangue e volontaria di Palazzolo sull’Oglio, uno dei gruppi storici operativi ormai da tanti anni, e Marco Fondello, delegato regionale CRI Lombardia dell’”Obiettivo salute”.