Gallarate: Stop alcol in stazione, torna l’ordinanza

Cassani annuncia una nuova ordinanza anti-alcol in stazione e dice no al dialogo con le opposizioni

Forze dell’ordine in presenza massiccia nell’area della stazione a Gallarate dopo gli ultimi avvenimenti, il sindaco Andrea Cassani ha già interpellato prefetto, sottosegretario e ministro degli Interni, e chiede “che lo Stato faccia di più” specificando “per chi non lo sapesse” che “l'Ordine pubblico e la sicurezza urbana a Gallarate non sono una prerogativa del sindaco della polizia locale, ma delle forze dell'ordine, della polizia di Stato e dei carabinieri”. Nel suo consueto appuntamento in diretta su Instagram “Caffè scorretto” lo stesso primo cittadino annuncia poi una nuova ordinanza anti-alcol che vieta la distribuzione e la somministrazione di bevande alcoliche nell’area dello scalo ferroviario gallaratese “ritengo che in uno stato generale in cui si debba monitorare meglio la stazione, sia importante controllare anche questo tipo di attività”. Dura la replica alle critiche delle opposizioni e alla richiesta di un tavolo di confronto sulla questione sicurezza in stazione. “Ora le prediche li accetto volentieri da tutti, magari non da quelli di sinistra” sbotta Cassani “sappiamo bene che la sinistra è quella che ha voluto portare l'immigrazione” e poi conclude “Comunque andiamo avanti a badare alla situazione, a interloquire con chi di dovere e non con le opposizioni che strumentalizzano le questioni, ma con gli organi di governo, con la Prefettura, col ministero, con il questore per far sì che la situazione torni ad essere normalizzata”.

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