Ritrovare identità e radici dell’antico “borgo perduto”, di una Gallarate del passato, viva e piena di attività in centro, attraverso l’illuminazione artistica del progetto “Gallarate Lightscape” commissionato al lighting designer, gallaratese ma di fama internazionale, Romano Baratta. L’uso di luci dinamiche e colori hanno permesso di valorizzare la storia della città, creando una sorta di percorso, un tuffo nel passato per riconoscere elementi architettonici, strade, quartieri, elementi legati alla nascita della città come i suoi torrenti, Arno e Sorgiorile, recuperando anche il ricordo di leggende dimenticate. Due i tipi di luce installate, bianca e colorata. Dal verde che ricorda l’antico faggeto (bosco sacro), all’azzurro per evidenziare il passaggio dei torrenti, il rosso riporta indietro alle vecchie beccarie in piazza, il porpora per la zona centrale in cui risiedeva il potere temporale, l’arancione colore di un caldo focolare come la contrada del brodo, “cucina” di Gallarate, il giallo dell’oro per via Cavour. I lavori del progetto, finanziato con risorse del bando regionale per lo sviluppo dei Distretti del Commercio, dovrebbero essere al termine.
