"Non era possibile chiudere un'intera scuola e mandare 1300 ragazzi per strada".
Spiega così i fatti dell'Isis Newton di Varese il dirigente scolastico Daniele Marzagalli, al centro della polemica con gli studenti sfociata di 77 sospensioni, vicenda che Rete55 ha raccontato raccogliendo la voce dei ragazzi (per rivedere il servizio clicca qui) e quella della Provincia (per rivedere l'intervista al consigliere Candiani, clicca qui).
"Le sospensioni non sono state punitive ma causate da motivi di sicurezza: non volevo che l'agitazione di pochi ragazzi potesse mettere a rischio le attività di tutta la scuola, più di 1000 studenti."
"È vero che l'impianto di riscaldamento è vetusto, ma quest'anno la Provincia sta già investendo molto nella scuola. E non intendo essere collaborativo con chi agisce al di fuori delle regole della normale e civile". convivenza."