Laveno M.: Al MIDeC per riscoprire Guido Andloviz

Esplorare la creatività di Guido Andloviz nella mostra ospitata sino al 6 ottobre al MIDeC di Laveno Mombello

La mostra rappresenta un viaggio tra industria, arte e design nella quale esplorare il genio di Andloviz. L’esposizione, in corso al MIDeC di Laveno Mombello, a cura di Anty Pansera e Giacinta Cavagna di Gualdana offre una panoramica sulla creatività e versatilità del designer e architetto, che ha riformato la produzione industriale intervenendo su estetica e funzionalità, dai vasi ai mobili fino ai sanitari. La mostra indaga la figura di Andloviz, direttore artistico della SCI – Società Ceramica Italiana di Laveno dal 1923 al 1971 – evidenziando gli aspetti più significativi del suo lavoro: dalla presenza alle Triennali di Milano come curatore, al contributo nel design dei sanitari (con pezzi dai depositi del MIDeC) fino ai suoi "tradimenti" nel furniture design. Di particolare interesse sono i lavabi angolari progettati per i treni e i mobili in legno, come quello da toilette esposto alla Terza Mostra Internazionale delle Arti Decorative di Monza del 1927. Disegni storici della SCI sono approdate alle Triennali di Milano, come il vaso Monza 75 e la scatola Monza 27, che arricchiscono l'esposizione. Il catalogo che accompagna la mostra propone anche un breve itinerario di Laveno Mombello per ammirare il pannello ceramico ricomposto a Villa Frua, sede del comune, realizzato per la mostra dell’Autarchia a Roma nel 1938. Tuttavia, l’itinerario si interrompe alla Stazione delle Ferrovie dello Stato, dove i vasi di Andloviz, presenti sin dagli anni ’60, sono stati recentemente rubati. Il furto è stato scoperto durante le ricerche per la mostra e segnalato alle autorità. L’esposizione è visitabile sino al 6 ottobre nei seguenti orari: mercoledì e giovedì 10- 13; venerdì, sabato e domenica 10- 13/15- 18.

Disponibile su Google Play
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