Lugano: Luigi Ghirri. Fotografie 1970-’91, mostra al Masi

Il MASI Lugano dedica un’ampia rassegna al fotografo Luigi Ghirri a poco più di trent’anni dalla scomparsa

Il MASI Lugano dedica una importante mostra al fotografo Luigi Ghirri (Scandiano, 1943 - Reggio Emilia, 1992) a poco più di trent'anni dalla sua prematura scomparsa. Figura pionieristica e influente pensatore della fotografia e del suo ruolo nella cultura moderna, negli anni Settanta e Ottanta, ha creato un corpus di opere senza eguali nell'Europa del suo tempo. A Lugano, raccolte sotto il titolo “Luigi Ghirri. Viaggi Fotografie 1970-1991” è esposta una selezione di circa 140 fotografie a colori, per lo più stampe vintage risalenti a quegli anni e provenienti in particolare dagli Eredi dell’artista e dalla collezione dello CSAC di Parma. Il progetto espositivo, a cura di James Lingwood, racconta la fascinazione di Ghirri per il viaggio - sia reale sia immaginario attraverso una riflessione giocosa, poetica e profonda. La mostra che sarà visitabile sino al prossimo 26 gennaio, offre al pubblico l’occasione di scoprire non solo gli scatti più noti, ma anche quelli meno conosciuti. Orari al pubblico: martedì mercoledì e venerdì 11 – 18; giovedì 11 – 20; sabato, domenica e festivi: 10 – 18.

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