"In questi giorni stiamo vivendo momenti cruciali per il futuro del Paese. La crisi ufficialmente aperta qualche giorno fa dalla Lega e da Matteo Salvini rappresenta un punto di svolta. Un passo in avanti verso le elezioni o verso nuovi governi politicamente disomogenei". Così Leonardo Tarantino, deputato leghista e già sindaco di Samarate, commenta l'incontro di ieri, a Roma, tra i parlamentari del Carroccio e il loro "Capitano".
Niente vacanze, quindi, né rinvii, né esitazioni. La Lega chiede a gran voce di tornare alle urne. "Il tempo è prezioso - incalza Tarantino - occorre avviare subito l'iter affinché gli elettori possano tornare quanto prima alle urne. Per questo, alla riunione di ieri, hanno partecipato tutti i nostri deputati e i senatori, rientrati frettolosamente nella capitale e pronti a sostenere la linea del Segretario Federale senza se e senza ma".
Ovviamente, l'ultima parola spetta al Capo dello Stato, ma il pressing del Carroccio e del suo leader, all'apice della popolarità, ha ben pochi precedenti e renderà la vita difficile a chiunque voglia tentare una via alternativa al voto.