Varese: Negozi chiusi, il Comune “copre” le vetrine

Coprire le vetrine dei negozi chiusi per salvaguardare il decoro. Così a Varese si affronta la crisi

Basta metterci una toppa. Il Comune di Varese corre ai ripari per mantenere ordine e decoro, soprattutto nel centro città, a seguito delle sempre più frequenti chiusure e contro riaperture dei negozi. Il regolamento comunale prevede che le vetrine vengano coperte per nascondere, o almeno per attenuare, l’impatto di una crisi del centro che non sembra arrestarsi. “Le vetrine delle attività commerciali inutilizzate da almeno tre mesi – recita il regolamento - e che non hanno un preliminare o un contratto d'affitto valido a partire nei tre mesi successivi, devono essere ricoperte con adesivi o manifesti cartacei (questi solo dal lato interno) riportanti immagini o frasi, purché non offensive, indecorose, lesive della dignità di alcuno o di propaganda di partiti o movimenti politici, che coprano la vetrina della quota del pavimento fino all'altezza di almeno 2 metri per tutta la larghezza della specchiatura. Il proprietario dell’unità commerciale è obbligato a mantenere il decoro della vetrina e a sostituire gli adesivi o i manifesti deteriorati. Non è previsto il pagamento di imposte per questa attività che è finalizzata ad accrescere il decoro della città. Non è previsto il rilascio di una specifica autorizzazione da parte degli uffici comunali”

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