Varese: Vannacci, in 150 per il Generalissimo della Lega

150 partecipanti alla cena con Roberto Vannacci, generale ed europarlamentare. In cabina regia, Max Ferrari

Il suo rapporto con la Lega, il suo impegno al Parlamento Europeo, il bisogno di pace in un'Europa che sembra evitare in tutti i modi le vie che portano al "tacer delle armi", ma anche l'immigrazione, da basare sul lavoro e non sul buonismo.
Reduce dalle ovazioni ricevute a Pontida, Roberto Vannacci approda a Varese per una cena ristretta e organizzata in punta di piedi da Max Ferrari (con il Comitato "Mondo al Contrario", dal best seller del Generale e il Centro Studi Machiavelli). Una discrezione che - a conferma della popolarità e dell'interesse conquistati dall'eurodeputato, eletto da indipendente nella lista della Lega con mezzo milione di voti - in poche ore ha registrato il tutto esaurito e riunito a tavola 150 persone.
A Rete55 il Generale, prestato alla politica, accusa la UE di non fare alcuno sforzo in direzione della pace, ma, anzi, di sembrare interessata più a combattere la Russia che a salvare l'Ucraina.
Poi l'immigrazione. Poche parole, ma chiarissime: "La maggior parte di Paesi che contano tanti lavoratori stranieri concedono permessi, non regalano la cittadinanza".

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