Dei prelievi ipolimnici, provenienti dai fondali più reconditi del lago di Varese, avevamo parlato mesi fa, ben prima dell’emergenza Covid, quando Regione, Provincia, Università dell’Insubria e Comuni rivieraschi avevano rilanciato la grande e atavica sfida chiamata risanamento.
Torniamo a parlarne oggi, grazie alla riattivazione dell'impianto, che prelude a una serie di tappe cruciali del percorso virtuoso che, entro il 2023 dovrà portare alla tanto agognata balneabilità.