Buone notizie dal Lago di Varese. L’annuale incontro di Gavirate coi firmatari dell’accordo di risanamento ha confermato il graduale miglioramento delle acque.
Ciò significa che il processo cui da anni hanno messo faccia, impegno e risorse molti dei più autorevoli soggetti pubblici del territorio, ha fatto il paio con uno scatto culturale di famiglie, imprese e comunità rivierasche, sempre più consapevoli del contributo di ciascuno a che lo specchio lacustre non sia solo bello da vedere, ma piacevole da vivere, per l’uomo e per l’habitat naturale che da sempre lo circonda.
In termini tecnici, spiega l’esperto di Regione Daniele Magni, uno degli indicatori del progresso sta nei livelli di fosforo, in graduale diminuzione.
Insomma, il gioco di squadra funziona, come affermano il governatore Attilio Fontana e l'assessore all'ambiente Raffaele Cattaneo, e come riconosce la stessa opposizione, rappresentata da chi, di tematiche ambientali, si intende non solo politicamente, ma soprattutto professionalmente, come Roberto Cenci.
La balneabilità, quindi, non è una chimera. Il 2023 potrebbe essere davvero l’anno del primo tuffo.