Riceviamo e pubblichiamo
Gentile Direttore,
Da abitante di Lonate Pozzolo, da contribuente e da appassionato alla cura della Cosa Pubblica, sono arrabbiato.
In questi giorni ero a Tornavento con alcuni ospiti. Ecco lo scenario che ci si è presentato in piazzetta.
Ma come si può convincere l'Amministrazione di Lonate Pozzolo (comune nel cui ambito si trova il borgo di Tornavento) che è una bestemmia lasciare in questo stato una gemma preziosa del nostro territorio?
In tanti notavano e commentavano questo scempio.
Eppure non ci vuole tanto: solo un po' di attenzione, di rispetto, di amore.
Non avete voglia e modo di prendervi cura dei vasi? Allora almeno toglieteli, visto che sono in condizione di abbandono da anni. Esattamente da quando un'anziana signora residente in zona, che piantava i fiori e li irrigava regolarmente, non ha potuto più occuparsene personalmente.
Certo, se io avessi un'attività commerciale (credo remunerativa) in quella piazza, non esiterei a occuparmene direttamente. Ma questo è un altro discorso, che non attenua le responsabilità dei pubblici amministratori.
Sono veramente arrabbiato.
Questa è incuria. Questa è inciviltà. Questa non è buona gestione del patrimonio pubblico.
Alfredo Nocera