Come nelle migliori performance di nuoto sincronizzato, il tuffo è stato simultaneo, in tutta Europa, con migliaia di persone pronte a gettarsi in laghi e fiumi per chiedere, anzi pretendere, il ritorno alla balneabilità di tutti i corsi d’acqua che la Natura ci ha regalato e che l’uomo ha finito per contaminare.
In Lombardia, l’iniziativa di European Rivers Network, è stata sposata da Legambiente, che ha chiamato a raccolta volontari e attivisti per immergersi nell’Olona e nel Ticino.
L’indice degli ambientalisti torna a volgersi criticamente su una parte dei depuratori, specie per le condizioni del Ticino. Se è vero, dicono, che gran parte del Lago Maggiore gode di discreta salute, è altrettanto vero che il grande fiume, suo emissario, non se la passa bene in nessun punto dei suoi 110 km. E questo per alcuni impianti di cui da tempo chiediamo la sistemazione: in particolare, quello del torrente Arno, quello di Sant’Antonino e quello del canale scolmatore di Nord-Ovest.