Più di 306 milioni di euro. È quanto investirà Alfa, il Gestore del Servizio Idrico Integrato della provincia di Varese, sul territorio di competenza fino al 2035, con una media di circa 25 milioni annui.
Sono i numeri indicati nel Piano Industriale dell’azienda, approvato ieri dall’Assemblea dei Soci riunitasi alle Ville Ponti di Varese. Le risorse saranno destinate a interventi per migliorare le infrastrutture idriche, garantire efficienza e affrontare le sfide ambientali.
Al primo posto, risolvere le infrazioni comunitarie, sia per evitare pesanti sanzioni che graverebbero sui conti pubblici. Quasi 75 milioni saranno impiegati per il revamping dei depuratori di Cairate (al quale sarà collegato anche l’impianto di Gornate Olona, in dismissione), Varese, Pravaccio, Olgiate Olona, Luino e Sesto Calende. Alfa, inoltre, utilizzerà 35 milioni, di cui parte derivanti dal PNRR, per la riduzione delle perdite sugli acquedotti, introducendo tecnologie moderne come i contatori intelligenti.
Tra le sfide future, il cambiamento climatico. Nonostante il 2024 sia stato un anno piovoso, Alfa ha previsto oltre 7 milioni per prepararsi a eventuali siccità, assicurando la gestione sostenibile dell’acqua anche in situazioni climatiche estreme, privilegiando le interconnessioni tra reti comunali e il ripristino di pozzi dismessi, opere utili, queste ultime, per la gestione della risorsa acqua anche in condizioni “normali”.
Il presidente Paolo Mazzucchelli ha sottolineato il ruolo strategico di Alfa, definendola una realtà consolidata che guarda al futuro con ambizione e impegno per il territorio ““Siamo cresciuti in fretta e bene, nonostante condizioni esterne difficili. Basti pensare, in proposito, all’aumento dei costi energetici, senza i quali oggi avremmo a disposizione ben 40 milioni in più da investire sul territorio. Abbiamo comunque fatto la scelta di non rallentare, perché crediamo sia indispensabile mettere a regime il sistema idrico integrato della provincia, avvalendoci delle più moderne tecnologie oggi a disposizione, delle collaborazioni (come quella con il Gruppo CAP) e delle sinergie possibili, con l’obiettivo sempre chiaro di essere un’azienda del territorio e per il territorio”.