Partecipazione massiccia, preoccupazione palpabile. E un certo disorientamento, tipico di chi vede le lancette correre, i cantieri avanzare e il cemento incombere.
La mattinata in via Selene ha messo in campo tanti approcci, quelli più intransigenti e quelli più dialogici, figure nostalgiche e altre protese verso un futuro che vogliono contribuire a decidere.
C'erano i residenti della zona, contrari all'intervento finanziato dalla Regione: oltre 900 Mila euro per realizzare un tratto di strada funzionale alla nuova Esselunga. C'era il PD, pronto a garantire che il tempo dei ripensamenti non è ancora scaduto. C'era Varese 2.0, col vicesindaco Zanzi, la consigliera Baratelli, il presidente Del Corso: pezzi di maggioranza refrattari alle fughe in avanti.
E c'erano Legambiente e Amici della Terra, con la prima che considera la temibile bretella Gasparotto-Borri, a parole scartata, ma ancora presente nel PGT, il nemico da battere ed evitare a tutti i costi, e i secondi focalizzati sui rischi per questo angolo di pace e di verde, per la fauna e la flora che vi risiede e per i terreni che la nuova via Selene cancellerebbe.
Rete55 ha raccolto tante voci, diverse istanze, spiegazioni, ricordi e posizioni, cui dedicherà ampio spazio nello Speciale in onda Sabato 12 Settembre nell'ora dei TG. Eccone un'anticipazione.