Se il romanzo è come il mare, il racconto è come il fiume, concentrato e inarrestabile.
È uno dei tanti concetti emersi nell'interessante e partecipatissima finale del Premio Chiara a Villa Ponti, a conferma di un concorso che trova nella sua vocazione alla narrativa breve una unicità senza la quale tante perle non verrebbero diffuse, tante emozioni non verrebbero condivise, tanto tentò non sarebbe scoperto.
A spuntarla, in questa edizione 2021, è Bianca Pitzorno, autrice di Sortilegi, libro tutto al femminile edito da Bompiani.
Alle sue spalle, Carlo Lucarelli. Terzo, Antonio Franchini.
Livello indiscutibilmente alto per tutte e tre le penne in gara, diverse per stile, impronta e approccio emotivo, ma ugualmente incisive.
Grandi soddisfazioni dal Concorso Giovani, preso d'assalto da 420 ragazzi, dedicato all'ostico tema della Libertà e trasformato, in fase di premiazione, in una gioiosa escalation, avviata con la magnifica squadra di ex-aequo per il quarto posto in classifica.
Due pari merito per il terzo gradino del podio: Fabrizio Matetich e Luca Passi. Quest'ultimo si è aggiudicato anche il Premio assegnato da Regio Insubrica che ne ha apprezzato il gustoso racconto ambientato a Londra.
Medaglia d'argento a Riccardo Bifulco, brillante sedicenne di Frascati in collegamento a distanza e autore de il Dente di Leone.
Presente in carne e ossa la vincitrice, Veronica Del Vecchio, 25nne comasca di Moltrasio, artista di professione, autrice di un racconto sul Bagonghi, nano da circo che trovò a Galliate Lombardo una delle sue più celebri star.
Ad Andrea D'Amico il concorso Inediti, artefice della raccolta Tranne il Nero, che, come spiegato dal giurato Marco Linari, ha convinto per l'efficacia del ritmo. All'infaticabile Pietro Macchione, come sempre, il compito di pubblicare l'opera.
Menzione speciale a un altro inedito, scritto da Lucia Bossi.
Per i Segnalati, torna sul palco un consumato e talentuoso esperto di scrittura, legato a doppio filo col Premio Chiara come Andrea Fazioli, autore de Il Commissario e la Badante.
Cala così il sipario sui concorsi, ma non sul Festival che, come da copione, prosegue a suon di chicche e sorprese. Programma completo, sul sito premiochiara.it. Nel frattempo, vi consigliamo di non perdere la mostra sulla La Bellezza del Vivere, visitabile al Castello di Masnago e curata da Serena Contini. Una carrellata di oggetti, manoscritti, lettere, mobili, occhiali e tante, tante pagine: materia prima di una vita votata alla cultura, alla compagnia, al buon cibo. E a un incessante, vorace, implacabile, amore per la scrittura.