Albizzate: Studenti in tournée, un anno sul palco con Dante

Ad Albizzate, per il “Dantedì”, la tournée di Morandi, Panzeri e Ruffoni, alunni Geymonat
svg%3E

Sta toccando diverse località del Varesotto la tournée che celebra l’amore secondo Dante, Platone e sant'Agostino.
Quella andata in scena nella sala comunale “Piotti” di Albizzate è una nuova replica dello spettacolo che vede protagonisti tre studenti del liceo delle scienze applicate “Ludovico Geymonat” di Tradate.
In occasione del “Dantedì”, Riccardo Morandi, che è anche l'ideatore dell’iniziativa teatrale, Pietro Panzeri e Mattia Ruffoni sono ancora al centro di «Amor mi mosse, che mi fa parlare»: queste significative parole di Beatrice (Inferno, II, v. 72) danno il titolo al copione scritto e interpretato dai tre alunni della classe V SB, diventati artisti sempre più richiesti su varie piazze della provincia.

Ma non parliamo di una delle tante repliche: la proposta, infatti, ha già registrato il tutto esaurito al teatro “Grassi” di Tradate. Lo spettacolo ha poi fatto tappa a Cassano Magnago, Gazzada Schianno e Olgiate Olona, oltre che all’Università dell’Insubria di Varese, ateneo che tramite il progetto “Giovani pensatori” e il Centro internazionale insubrico, ha sempre sostenuto questa iniziativa culturale.

L’apprezzamento sinora ricevuto da un pubblico entusiasta e le repliche messe in scena su invito di vari enti del territorio sono la dimostrazione che, come hanno più volte sottolineato i giovani artisti, il messaggio sull’amore immortalato nelle pagine di Dante, Platone e Agostino «ha ancora molto da dire alle donne e agli uomini di oggi».
Proprio con la volontà di avvicinare il pubblico a questi giganti della letteratura e della filosofia, gli studenti protagonisti, insieme all’insegnante coordinatore del progetto, Luca Girardi, hanno selezionato alcuni passi significativi tratti dalle opere dei tre grandi autori, arricchendone la lettura con un’adeguata contestualizzazione e con le proprie riflessioni, cariche di suggestivi spunti filosofici, poetici e artistici. Vengono così messe in luce differenti sfaccettature del tema amoroso, che spaziano dall’eros platonico all’agape cristiana. La scelta dell’argomento non è casuale: l’amore, come osservano i tre interpreti, «è un’esperienza umana da tutti condivisa».