Bard: Dai cavalli alle danzatrici, il mondo di Marini

La varietà del genio artistico di Marino Marini nella mostra “Arcane fantasie” al Forte di Bard

Un mondo di cavalli e cavalieri, di guerrieri e antiche divinità, di giocolieri e danzatrici. C’è tutta la complessità e la varietà del genio artistico di Marino Marini, tra i più importanti artisti italiani del Novecento, al centro della mostra “Arcane fantasie”, allestita al Forte di Bard. L’esposizione, curata da Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento di Firenze, punta l’attenzione sulle principali fonti di ispirazione di Marini e sui temi ricorrenti della sua ricerca, attraverso 23 sculture e 39 opere su tela e carta. Un percorso tra ritorno dell’arcaico e supremazia del sogno e della fantasia. Il maestroi è stato sempre attratto dal linguaggio figurativo. Linguaggio che trova la sua massima espressione nei cavalli e nei cavalieri, soggetti più conosciuti della sua produzione, trasformati in un tramite per leggere la realtà e raccontare la condizione umana. Figure che nel tempo, si fanno meno definite e più espressive, fino ad assumere i connotati di metafore scultoree. La mostra, rimarrà in calendario sino al 3 novembre; orari al pubblico: martedì-venerdì 10 / 18; sabato, domenica e festivi 10 / 19.

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