Possiamo finalmente dire addio alla censura cinematografica, introdotta nel 1949 dall’allora sottosegretario Andreotti e mai davvero cancellata, fino al definitivo superamento voluto dall’attuale ministro Franceschini.
Una storia, quell’oscurantismo artistico, che comincia oltre un secolo fa.
Celeberrimo il caso di Ultimo Tango a Parigi, censurato, cancellato, messo al rogo e sfociato in un lungo travaglio giudiziario. Meno conosciuta ma emblematica, la reprimenda subita da Totò e Carolina. Sorprendente la relativa persecuzione di Rocco e i suoi Fratelli.
Matteo Inzaghi ne parla con Giuseppe Battarino, giudice, scrittore, uomo di legge e di cultura.