Circolo degli Artisti, i ricordi di Prevosti

Nipote e figlio d’arte, Franco racconta le origini del sodalizio culturale, che oggi celebra il centesimo anniversario. Dal Cenacolo (che si prolungò fino a colazione) ai primi passi del nuovo corso al ruolo centrale della galleria-negozio di famiglia

"Mio nonno e il Circolo degli Artisti incrociarono i propri passi all'inizio degli anni Venti. E, da allora, non si lasciarono più, continuando a collaborare, a organizzare eventi, a sdoganare talenti".

Così Franco Prevosti, nipote e figlio d'arte, noto a Varese per la magnifica realtà culturale e commerciale porta il nome di famiglia, celebra e rievoca le origini del sodalizio nato nel 1920 e giunto, oggi, all'ammirevole giro di boa del primo secolo (per ripercorrere origini e Storia del Circolo, clicca qui).

Attraverso le diverse denominazioni, le diverse stagioni e le diverse attività, il Circolo vive oggi una seconda giovinezza, grazie al presidente Antonio Bandirali, ai vertici dell'associazione e allo stesso Franco, che ricopre il ruolo di tesoriere.

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