Duemilalibri cambia passo, da Sgarbi a Bonolis

Sgarbi, Cazzullo, Bonolis, Nuzzi, alcuni tra i volti più conosciuti della televisione italiana sono anche tra gli autori presenti alla 23a edizione di “Duemilalibri” e ospiti al Maga. “Divertente, pop e contemporanea”, così la definisce il nuovo curatore Luigi Mascheroni. L’artista Andrea Crespi ha realizzato la nuova immagine simbolo della rassegna sottolineando l’importanza dell’arte e della cultura come “metafora di libertà”.

La rassegna culturale "Duemilalibri" si rinnova completamente diventando "pop e contemporanea", come è stata definita dal nuovo curatore Luigi Mascheroni durante la presentazione dell'evento nella Sala degli Arazzi del museo Maga di Gallarate insieme al sindaco Andrea Cassani, all'assessore alla cultura Claudia Mazzetti, ad Angelo Crespi.

Fiore all’occhiello della città dei due galli, Duemilalibri alla sua 23a edizione dal 12 al 16 ottobre, vuole incuriosire anche il lettore meno attento ampliando l'offerta. Da una parte proponendo un minor numero di incontri, tutti al Maga, dall'altra incrementandone il livello e la qualità. Da Sgarbi a Cazzullo, da Nuzzi a Bonolis, per citare alcuni tra i nomi più noti che parteciperanno a questa rinnovato festival della letteratura.

Duemilalibri cambia anche l’immagine che la rappresenta, realizzata da Andrea Crespi, l’artista varesino la cui recente opera "Propaganda" (con la gigantesca scritta “War is for the stupid “), ha conquistato Times Square a New York.

Ai nostri microfoni Luigi Mascheroni, curatore di Duemilalibri, l'assessore alla cultura di Gallarate, Claudia Mazzetti e l'artista varesino Andrea Crespi.

 

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