Gallarate: Giorno della Memoria, a scuola con Helena Janeczek

Giorno della Memoria, i Licei di Viale dei Tigli organizzano un incontro con il Premio Strega Helena Janeczek

In occasione del Giorno della Memoria, gli studenti dei Licei di Viale dei Tigli incontreranno la scrittrice, Helena Janeczek, Premio Strega 2018 con il romanzo “La ragazza con la Leica”. Appuntamento per sabato 27 gennaio dalle 9 alle 11, presso il Salone Conferenze dell’istituto. La Conferenza, dal titolo “La voce del silenzio”, è organizzata dagli studenti della classe 4L LSA, coordinati dalla Prof.ssa Grazia Testa.

BIOGRAFIA:
Helena Janeczek nasce nel 1964 a Monaco di Baviera da una famiglia polacca di origine ebraica. I suoi genitori, conosciutisi nel ghetto di Zawiercie in Polonia, dopo essere scampati alla tragedia della Shoah, alla fine della Seconda Guerra Mondiale vanno a vivere in Germania, dove l’autrice trascorre la sua infanzia e la sua adolescenza. Nel 1983 si trasferisce in Lombardia e frequenta la facoltà di lingue all’Università a Milano. Nel 1989 inizia la sua carriera di scrittrice, con una raccolta di poesie in lingua tedesca, intitolata Ins Freie. Nel 1997 pubblica per Mondadori Lezioni di tenebra, un libro autobiografico, il primo in lingua italiana, vincitore del premio Bagutta Opera Prima e del Premio Giuseppe Berto, ripubblicato con Guanda nel 2011: in esso cerca di ricostruire la storia dei suoi genitori, vittime delle persecuzioni razziali, riflettendo sulle ricadute dei loro traumi sulla sua esistenza di figlia. Nel 2002 pubblica per Mondadori Cibo, in cui parla di disturbi alimentari, ma anche di ricordi del passato, associati all’odore e ai sapori di pietanze assaggiate. Nel 2010 pubblica per Guanda il romanzo Le rondini di Montecassino, vincitore del Premio Pisa, del Premio Sandro Onofri e del Premio Napoli, opera che indaga il lascito della Seconda Guerra Mondiale attraverso le storie dei reduci e dei loro discendenti. Nel 2012 esce per l’edizione Il Saggiatore Bloody Cow, la storia di Clare Tomkins, la prima vittima del morbo della ‘mucca pazza’. Nel 2018 vince il Premio Bagutta e il prestigioso Premio Strega con il romanzo La ragazza con la Leica, pubblicato per Guanda nel 2017, nel quale racconta la storia della fotoreporter Gerda Taro, uccisa nel 1937 durante la guerra civile spagnola. Attualmente vive a Gallarate, dove organizza il festival di letteratura femminile SI Scrittrici Insieme. Traduttrice, consulente editoriale per la narrativa straniera, prima per Adelphi ed ora per Mondadori, collabora con alcune note riviste italiane (‘Nuovi Argomenti’, ‘Alfabeta2’, ‘Lo straniero’) e scrive per giornali come ‘La Repubblica’, ‘L'Unità’, ‘L’Espresso’, ‘Il Sole 24Ore’ e ‘Pagina 99’.

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