Gallarate: Lainati ha “disegnato” lo statuto del Maga

Dall’atto di donazione di 900 opere allo statuto del Maga, Orsini e Zanella “Lainati da sempre vicino al museo

“Ho conosciuto il dottor Lainati nel ‘65 ad una mostra molto particolare, una mostra per finanziare la costruzione di una chiesa di architettura brutalista a Gallarate…”, cosi Giovanni Orsini ricorda il primo incontro con il nuovo presidente del Maga, Mario Lainati, parole di profonda stima nel suo racconto e un evento particolarmente significativo: “Ci ha aiutati nella redazione dell'atto di donazione delle 900 opere, pezzi unici, importantissimi e di valore, che il Premio dei volontari ha donato alla città, ora al Maga”.
Si affianca nella narrazione la direttrice del Museo Maga, Emma Zanella ricordando che “Proprio il notaio Lainati ha disegnato e steso lo statuto del Maga nel 2009” oltre allo statuto del Premio Gallarate “che in questo momento si sta trasformando in un'associazione di terzo settore” continua Zanella, e nel 2017, lo statuto degli Amici del Maga “con Sandrina Bandera”. Insomma Mario Lainati acquisisce la carica di presidente come afferma la direttrice del Maga “personalità che ci ha sempre affiancato e seguito, apportando non solo la sua competenza giuridica, ma anche tutto la conoscenza delle arti contemporanee, come collezionista e amatore d'arte” e poi conclude “sono certa che è una nomina di grande prestigio per il museo”.

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