Torna, in una nuova veste editoriale, una delle storie iconiche dell'indagatore dell'incubo.
Scritta dal grande Tiziano Sclavi, con i preziosi disegni di Carlo Ambrosini e uscita per la prima volta nel 1991, I Vampiri riesce a essere incredibilmente attuale.
Sclavi reinventa l'immaginario classico del vampiro enfatizzando una delle sue caratteristiche principali: il parassitismo.
I vampiri hanno l'aspetto e il comportamento di normali esseri umani e possono essere riconosciuti solo assumendo una particolare sostanza, un po' come accadeva con gli occhiali di John Nada nel film cult del 1988 "Essi Vivono" di John Carpenter. Ci troviamo così in un racconto dell'orrore che non vede semplicemente mostri contro umani, ma un più sottile gioco fatto di manipolazione, condizionamenti e potere occulto, che non sfocia però nel complottismo (per fortuna!).
I vampiri hanno il potere e agli umani non resta che cercare di resistere, senza trasformarsi anch'essi in mostri.