Di tutti gli interventi raccolti fino a questo momento nel dibattito di Rete55 sul futuro di Arte e Spettacolo, quello di Max De Aloe è forse il più duro, il più pessimista e il più severo nei confronti della politica.
Il musicista, virtuoso dell'armonica cromatica e fondatore del Centro di Espressione Musicale di Gallarate, punta l'indice contro le politiche fiscali ammazza-Cultura (cioè l'IVA al 22%), contro la tendenza dei colleghi artisti a muoversi in ordine sparso e contro la pigrizia del pubblico, che "negli ultimi anni si è allontanato dagli eventi live per rifugiarsi nella propria casa abbandonarsi a soluzioni televisive e social poco costose e meno empatiche.
L'intervento di De Aloe segue quello di tanti altri addetti ai lavori, che potete riascoltare cliccando i seguenti link: